giovedì 29 agosto 2013

Il giardino incantato



Dicono di me che sono una precisina. Nel senso che non lascio nulla al caso.
Non riesco a fare le cose senza metterci tutta me stessa.
Devo fare sempre del mio meglio. E se il mio meglio non mi soddisfa.
Sono guai.
Perché oltre a essere perfezionista, sono anche testarda.
Non mollo.
Il problema  è che, a volte, mi butto in imprese titaniche.
E fare tutto al meglio quando di cose ne devi fare centomila e da sola… diventa difficile.
Ma non impossibile. Se lavori 18 ore al giorno.
Però, che gratificazione quando ricevi l’approvazione,  l’ammirazione  di chi si è messo nelle tue mani!
Vi ho già detto, mi pare, che una delle mie passioni è allestire i candy buffet e gli sweet tables, per eventi vari.
Ebbene, il mese scorso ho avuto la fortuna di affiancare Rosy, una “vera” party planner.
L’occasione era una grande festa per  la prima comunione di Chiara. Sua madre voleva organizzare qualcosa di magico per i bambini, nel grande giardino di casa. Così è nata l’idea del giardino incantato.
E vi garantisco che, alla fine,  quel posto era  diventato davvero un giardino incantato.
C’erano lanterne, rami di edera, fiori, farfalline,  fatine e tante bolle di sapone che fluttuavano nell'aria.
Io ho avuto la grande responsabilità di progettare e allestire il candy buffet per i bambini e Rosy si è occupata di allestire il resto.
Il mio tavolo era un trionfo. Sei metri di goloserie di ogni tipo.


La cosa più bella è stato vedere lo stupore misto a felicità negli occhi dei bambini davanti a quel tavolo. 

Ecco i particolari. 













Purtroppo non ho potuto pubblicare tutte le foto... per questioni di privacy.
Spero, comunque, che siate riuscite a farvi un'idea del mio lavoro.
:-)


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sabato 24 agosto 2013

I love cookies





- La prossima volta che vieni,  mi porti qualcosa di buono?-

Mia nipote Chicca abita con la sua famiglia in una bella casa al mare.
Mi capita di andarci nei week end, e non solo d'estate. Anzi mi piace andarci soprattutto d'inverno.
Camminare sulla spiaggia nei mesi freddi è di una bellezza unica. Ma questo è un altro discorso.
Ritornando a Chicca, e a quel qualcosa di buono che mi aveva chiesto, è stato subito chiaro nella
mia mente cosa portarle: biscotti! Lo sapete, ormai, che amo fare i biscotti.
Sarebbe meglio dire che sono una biscotti-machine!
Prima sono nati gli orsetti, poi i cuoricini. Sì, ma erano già visti. Niente di nuovo.
Allora rovistando fra i miei stampi per biscotti, mi sono venute sott'occhio le formine dell'alfabeto.
Senza pensarci nemmeno un momento,  ho realizzato tanti biscotti a forma di lettera
con cui ho composto delle scritte.









Mi sono divertita a decorarli con la pasta di zucchero e infine ho creato delle confezioni  con cartoncini colorati , buste trasparenti e fiocchi. Il risultato è stato davvero molto carino.
Ovviamente ho pensato a tutta la famiglia: ognuno ha avuto la sua bella frase  biscottosa !






Regalare biscotti home made è sempre una cosa gradita.
 Se poi i biscotti dicono I love you... conquistano!

:-)

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martedì 20 agosto 2013

Di cupcake in cupcake



Ferragosto è andato. Agosto...quasi.
Mi viene sempre un sentimento strano, indefinibile quando sta per finire l’estate. 
Non è tristezza ma è una sorta di nostalgia. Non per quello che è stato.
Per quello che non è stato, ma poteva essere. Possibile? Sì.
Provo nostalgia per le persone che non ho conosciuto.
Per i posti che non ho mai visto.
Dura poco, però, questo m-a-l-e-s-s-e-r-e. Perché poi riprendo a progettare.
Farò questo e poi quello, e poi quell’altro, ancora. Mi dico.
Ecco… non so se questo è un pregio, o è un mio difetto, ma ho bisogno di  progettare.
O di sognare. Forse.
Farò. 
Vedremo. 
Mi farò sapere. :-)


Intanto i naked cupcakes si vestono di pasta di zucchero. Ancora.:-)  Certo che, con questo caldo, non è stato facile. La pasta di zucchero, si sa, è più facile lavorarla d’inverno. Quando non piove… però.
Già… bisognerebbe  avere sempre il clima giusto: la giusta temperatura e il giusto grado di umidità.
Io, però, sono una che ama le sfide. Soprattutto con me stessa. E poi, non ho saputo dire di no a Chiara che mi ha chiesto qualche cupcakes per il compleanno di sua figlia Giusy. 
Solo che qualche corrispondeva come numero a... 50.














Ma è andata. 

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sabato 3 agosto 2013

Naked cupcakes!

Chissà perchè ogni tanto mi prende la compulsione di eliminare. Buttare cose accumulate nei cassetti e sparsi qua e là per la casa. Comincio dall'armadio ed elimino senza pietà. E' che ultimamente ho voglia di spazi vuoti. Di semplicità! Di essenziale. Anche quando scrivo, mi sono accorta, di essere diventata sintetica. Una volta le mie dita andavano così veloci sulla tastiera e scrivevo cose lunghissime. E' un momento di poche parole. Ma non di silenzi! :-) 
Less is more, una vocina ripete dentro di me! 
Così sono nati i miei naked cupcakes! Semplici ma con un cuore morbido e dolce. Di effetto. Seducenti.

Ecco questa  è la giusta definizione:


S-E-D-U-C-E-N-T-I



















Quando faccio i cup cakes uso le ricette più svariate. Non necessariamente ricette americane. Anzi! 
Le ricette americane, troppo spesso sono... troppo! Nel senso che a volte c'è troppo zucchero, oppure c'è troppo burro. 
Ho usato, per questi cupcakes,  la ricetta di una torta al cioccolato buonissima, presa da lei.

Per il ripieno, questa volta, ho fatto una ganache al cioccolato al latte e non fondente. 
I cupcake erano per i miei nipotini!


Per la ganache al cioccolato al latte

400 gr di cioccolato al latte
200 gr di panna


Scaldare la panna senza farla bollire e aggiungere il cioccolato a pezzetti. Mischiare fino ad ottenere una crema liscia. Fare raffreddare prima di utilizzarla.


Io rimango ancora un po' qui... niente vacanze per il momento!

A presto.

:-)


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