lunedì 13 luglio 2015

Biscotti con solo albumi e niente burro


Carissime amiche,  qui estate caldissima,  le vacanze tanto attese sono arrivate e  ho intenzione di riposarmi e fare quello che  mi va. E' questa la vacanza ideale che mi propongo: cercare di fare solo quello che mi va di fare! Domani partenza per il mare, comincio con una breve pausa e poi chissà, non ho in programma di fare  programmi, andrà come andrà.  :-)  Vi lascio con una ricetta semplicissima,  forse non proprio nuova, ma avevo tanti albumi da smaltire (Accidenti!Non ce l'ho fatta a partecipare ad un contest! Cristina mi perdoni?) e questi biscottini si prestano, non solo perchè sono facilissimi da fare e buonissimi da mangiare, ma anche perché si conservano a lungo se tenuti in scatole si latta. Preparateli  per voi e portateli ovunque andrete... vi faranno compagnia quando avrete voglia di qualcosa di buono da sgranocchiare, ma attenzione, uno tira l'altro.  Sono buoni con le mandorle, con i pistacchi o  con le nocciole e volendo si possono anche fare al cioccolato. Provateli!


















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La ricetta
Biscotti con solo albumi e senza burro

100 gr albumi

100 gr zucchero semolato

100 gr di farina*

100 gr di mandorle ( o nocciole o pistacchi )

* Per la versione al cioccolato basta sostituire una parte di farina con lo stesso peso di cacao di ottima qualità.


Procedimento

Foderare con la carta da forno uno stampo da plumcake di circa 20x10. Portare il forno alla temperatura di 160 gradi. Montare gli albumi a neve con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata in un due volte e mischiare il tutto con una spatola, infine aggiungere le mandorle ( o le nocciole ) . Versare l'impasto nello stampo, livellarlo con una spatola o un cucchiaio e cuocere per circa mezz'ora. A cottura ultimata, fate raffreddare il panetto e tagliarlo ( con un coltello seghettato) in sottili fette che disporrete su carta forno in una teglia per biscottarli in forno ventilato a 160 gradi per circa 10 minuti. Si conservano a lungo se tenuti in scatole di latta.



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Mi raccomando, ovunque voi siate, se siete in vacanza,
fate solo quello che vi piace fare e siate felici!
Io torno presto... oh sì!

Ada 

lunedì 15 giugno 2015

Oreo cake




Richiesta di mia figlia:
- Mamma, facciamo una torta per il compleanno di Grazia?-
Quel "facciamo" mi è sembrato molto sospetto, ma ho continuato ad ascoltare.
Perché si sa, chi fa le torte per i compleanni di family&co è sempre la sottoscritta. :-)
Lei: - Sì, però, facciamo una torta al cioccolato, con dentro gli oreo?-.
Già gli oreo, quei famosi biscottini americani al cioccolato,
di cui va pazza la festeggiata e non solo.
Ancora lei:
- Mamma, abbiamo le uova, la farina, il burro e tutto quello che serve per fare la torta?-
Ed io:
- Dovrebbe esserci tutto.-
- Ok, allora dobbiamo comprare solo gli oreo? -
- Ma no, vai a guardare nella dispensa, dietro la farina e lo zucchero ci dovrebbero essere anche gli oreo.-
- Mamma! Avevamo gli oreo e non lo sapevo? Com'è possibile?-
- Tesoro, avevo dimenticato di averli comprati, ma poco male, così adesso non dobbiamo scendere a comprarli. -
Già...vi confesso, che a volte, mi tocca nascondere qualche ingrediente troppo goloso, perché poi, se mi assale all'improvviso la voglia di fare una torta... guai se mi manca. E gli oreo non sarebbero durati molto a casa mia, se l'avesse saputo Rossella. A dirla tutta, avevo comprato gli oreo perché avevo già in mente di fare una torta all'americana.
Con gli oreo.
Cosa non si fa per i figli! Non ho avuto più scuse, che torta con gli oreo sia!

Grazie Rossella! :-) 










Purtroppo non ho potuto fare una foto della torta aperta, visto che era un regalo ed ha subito preso il volo.
 Però vi garantisco che i ragazzi l'hanno divorata  molto gradita!
Era davvero S-Q-U-S-I-T-A!

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Torta al cioccolato con gli oreo
La ricetta della base al cioccolato è tratta dal libro California Bakery
Ingredienti
200 g di burro temperatura ambiente molto morbido
300 g  di zucchero semolato bianco
3 uova intere
1/3 di semi del baccello di vaniglia
80 g  di cacao amaro
120 g di farina bianca 00
2,5 g  di lievito
2 g di sale fino
45 ml  di caffè espresso forte
5 g  di caffè solubile gusto forte
5 ml ) di liquore al caffè
125 g  di yogurt greco
Per la farcitura
400 gr di panna da montare
400 gr di mascarpone
60 gr di zucchero a velo
Biscotti oreo  ( Io ne ho usato meno di due pacchetti)*

Ganache al cioccolato per la copertura
400 gr di ciocclato fondente
400 gr di panna


Procedimento
Per la base al cioccolato
  • Setacciate in una ciotola la farina, il cacao, il lievito e il sale. In un bricco preparate  l’infusione di caffè, caffè solubile e liquore. In un'altra ciotola  mettete il burro morbido e lo zucchero e lavorarli con un cucchiaio. Aggiungete la vaniglia. Continuate fino a montare il composto: deve risultare chiaro e spumoso. Incorporate le uova uno per volta.
  •  Aggiungete  alternando 1/3 delle farine + ½ yogurt +1/3 delle farine +1/2 yogurt e terminate con l’ultimo 1/3 di farine. Infine aggiungete l’infuso di caffè mescolando bene con una spatola. Versate la crema nello stampo e cuocete in forno preriscaldato per a 170° C per 30 minuti, poi a 160° per 25 minuti.
  • Controllare la cottura con uno stuzzicadenti infilandolo al centro dello stampo delicatamente: ne deve uscire asciutto.
  • Estrarre lo stampo dal forno e farlo raffreddare per almeno 20 minuti.  Rovesciare il dolce su un piatto e farlo raffreddare completamente.
    La ricetta prevede l'uso di uno stampo per ciambella di 23 cm. Io ho modificato le dosi perchè ho usato due stampi da 18 cm. 

Per la crema al mascarpone
  • Mettere il mascarpone in una ciotola e aggiungere lo zucchero a velo, amalgamare fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungere la panna montata  ( volendo esagerare anche qualche bella cucchiaiata di crema al cioccolato come ho fatto io) e per ultimo i biscotti oreo ridotti in pezzetti.
Per la ganache al cioccolato:

  • Ridurre il cioccolato il piccoli pezzi e porli in una ciotola.
  • Portare quasi a bollore la panna e versarla sul cioccolato. Aspettare qualche minuto prima di girare con un cucchiaio fino ad ottenere una crema liscia e lucida. Lasciare raffreddare continuando a mischiare ogni tanto.
Montaggio della torta.
  • Dividere ogni torta in due dischi e farcire con la crema al mascarpone con i pezzetti di biscotti . Una volta completata la farcitura, coprite la torta con la ganache ( che deve essere morbida e non troppo dura) e volendo spatolate a piacere. Decorare con ciuffi di panna su cui disporrete i biscotti.
* In realtà non so stabilire precisamente quanti oreo ho messo nella farcitura, perché avevo un'aiutante che non esitava ad assaggiare!
 Andate a occhio, e mettetene a vostro piacimento! :-)



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Buona settimana,
Ada



venerdì 5 giugno 2015

Brioche al profumo di arancia



L'ho già detto che amo i lievitati? L'ho già detto che adoro la brioche al mattino? Più di ogni altra cosa mi piace la brioche. Adoro la sua pasta soffice e leggera, e  più di tutto il suo profumo.  Non amo quelle troppo farcite di crema o cioccolato, preferisco quelle semplici,  quelle alte e fragranti  con una nota di  profumo di arancia in sottofondo.  Sono una purista : la brioche mi piace da sola: al massimo la accompagno con un po' di marmellata, giusto un velo. Avete presente il profumo del caffè che viene su e si mischia nell'aria di casa con il profumo di una brioche che cuoce in forno? Ecco, per me è felicità! Di brioche ne ho fatte tante, ma ho provato e leggermente modificato  l' impasto  della treccia russa, che mi riesce sempre al primo colpo. Si può farcire con cioccolato o marmellata, uvetta o pezzetti di arancia candita, ma la mia preferita è sempre lei, quella semplice farcita solo con una bella spalmata di burro, ma mica burro e basta, un burro che faccio maturare con miele vaniglia e scorzette d'arancia. Credetemi è questo il profumo che vorrei sentire ogni mattina a colazione.  :-) 


















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Brioche al profumo di arancia

450 g farina manitoba
160  g di latte 
10 g lievito di birra
80 g burro 
100 g zucchero 
2 uova 
4 g di sale 

I semi di una bacca di vaniglia
Scorza 
grattugiata di arancia 

Scorza grattugiata di limone 
Miele 2 cucchiaini*

Altri 40 gr di burro per  il dopo impasto


Procedimento 

Prima di ogni altra aggiungere ai 60 gr e ai 50 gr  di burro a crema, i semi di una bacca di vaniglia,  scorza grattugiata di arancia, un cucchiaio di miele e lasciare " maturare" per un paio d'ore o anche più.

Cominciare a fare il lievitino, sciogliere  il lievito nel latte appena tiepido, aggiungendo farina  fino ad ottenere  una pastella liscia. Coprire la pastella con uno strato sottile  di farina e  mettere a riposare per circa un'ora (o anche  meno, dipende dalla temperatura esterna). Quando sulla superficie della farina compariranno delle crepe allora il lievito è pronto e si può procedere con l'impasto. Mettere la farina con il lievito, le uova nell'impastatrice e con  la frusta a K e andare a velocità media fino a formare un panetto, procedere con l'incordatura e poi aggiungere il burro poco alla volta.  In ultimo aggiungete il sale. Togliere la frusta a K e inserire il gancio. Per l'incordatura ci vorranno una decina di minuti o anche di più. Non scoraggiatevi e andate avanti fino a quando l'impasto si staccherà dalle pareti della ciotola dell'impastatrice in un sol pezzo e formerà un bel nervo. Trasferire in una ciotola imburrata e lasciare lievitare fino al raddoppio. prendete la pasta, rovesciatela su una spianatoia infarinata e stendetela in un rettangolo  su cui spalmerete la crema di burro aromatizzata concludendo con una spolverata di zucchero. Avvolgere la pasta fino a formare un cilindro con cui  formare una treccia, o semplicemente dividetela in quattro parti uguali ( aiutatevi con una bilancia)  formare delle sfere e disporle vicine  nello stampo . Mettere la  brioche in uno stampo da plum cake (30 x 11) foderato di carta forno e lasciare lievitare ancora per circa un'ora, un'ora mezzo. Spennellare delicatamente  con  del tuorlo sbattuto con un po' di latte e infornare a 170 gradi fino a cottura. 


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Con questa ricetta partecipo al contest  I lievitati  di Alice del blog  La cucina di Esme 





Con questa ricetta partecipo (anche!)  al contest  Creazioni in Kucina  categoria - I lievitati-
 del blog Kucina di Kiara  in collaborazione con il blog ERcreazioni





A presto,
 buon fine settimana

Ada

venerdì 22 maggio 2015

Waffle morbidi allo yogurt con ciliege semi sciroppate



Un waffle  è un dolcetto, veloce, semplice versatile e sempre gradito.  Ho sempre amato la sua forma a  grata che è pronta a d accogliere quellochepiùcipiace:  praticamente si può accostare con tutto, con sciroppo d'acero,  panna, frutta, gelato, cioccolata, burro, noci, nocciole, mandorle,  e anche con i formaggi  e il salato non è niente male.  Ho comprato la piastra per i vaffle da poco, ma non l'avevo ancora usata... poi ho visto  i suoi vaffle morbidi allo yougurt e me ne sono innamorata! 



Non trovate che le ciliege siano molto fotogeniche?
Io le  A-D-O-R-O! 












Vi propongo i vaffle  serviti con  un semplice yogurt greco e ciliege semisciroppate. Vi garantisco che l'accoppiata è super! La ricetta dei waffle la trovate da Antonella  del blog Fotogrammi di zucchero.
Per le ciliege semisciroppate regolatevi in questo modo: snocciolate 500 gr di ciliege, aggiungete 200 gr di zucchero, poco succo di limone e fate macerare per un'oretta. Poi cuocete sul fuoco per tre o quattro minuti dopo il bollore. Togliete le ciliege dal liquido di cottura e fare bollire quest'ultimo per 4 o 5 minuti o fino a quando non si  è ridotto a uno sciroppo bello denso che verserete sulle ciliege. Mettere in un vasetto sterilizzato e fare raffreddare. 
Provateli, io già li dovrò ripetere per domenica per colazione.
Non posso sottrarmi da questo bis! 


A presto e 
buon fine settimana,
Ada

 
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domenica 10 maggio 2015

Cupcake con ciliege




Non avete preparato niente di dolce per la festa della mamma? No problems, fate ancora in tempo a realizzare questi  ottimi cupcake. Si sa che una torta prevede tempi  di lavorazione più lunghi rispetto ai cupcake,  che sono versatili anche perché, al contrario, si cuociono  e si raffreddano velocemenete; inoltre  con un colpo di sac a poche si decorano in un batter d'occhio. Prendete nota di questa ricetta: vi garantisco che sono davvero troppo buoni... e poi fanno davvero un figurone!  







Oggi  ricetta al volo , ma con il cuore
 auguri a tutte le mamme che passano di qui!
Buona festa!

Ada



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Cupcake con spuma di ricotta e ciliege
Ingredienti per circa 12 cupcake.

200 g di farina 00
180 g di zucchero semolato
100 g di burro
2 uova
Scorza grattugiata di mezzo limone bio
Semi di mezzo baccello di vaniglia
130 gr di ricotta*
 100 gr di ciliege disidratate**
3 cucchiaini di lievito per dolci
Un pizzico di sale
Per la spuma di ricotta

250 g di ricotta
250 g di panna
Zucchero a velo (2 o 3 cucchiai, secondo le vostre preferenze)
 *Potete sostituire la ricotta con 120 gr di yougurt bianco cremoso
**Al posto delle ciliege, potete usare le fragole o anche un altro tipo di frutta.
Procedimento

Riscaldate il  forno a 160°. Lavate le fragole e tagliatele a piccoli pezzi. Distribuire in uno stampo per muffin gli appositi pirottini.

Versate la farina setacciata con il lievito e lo zucchero in una ciotola e aggiungere il burro ammorbidito, le uova, la ricotta e tutti gli altri ingredienti. Con una frusta o anche con lo sbattitore, lavorate il tutto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. In ultimo, aggiungete le ciliege.Versate il composto nei pirottini e mettere in forno.Cuocete per circa 30 minuti.  Verificate la cottura con la prova stecchino.

Spuma di ricotta

Fate sgocciolare la ricotta su un colino per qualche ora, setacciatela, aggiungete due cucchiai di zucchero a velo e mescolate con una spatola fino ad ottenere un composto liscio e setoso. Montate la panna e incorporatela metà alla volta alla ricotta, mescolando delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso. Infine, mettete in frigo la spuma ottenuta per farla rassodare.


Mettete la spuma in una sac a poche con un beccuccio largo e liscio. Formate su ogni cupcake una spirale di spuma e adagiarvi  una ciliegia, o altra frutta. 


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giovedì 30 aprile 2015

Muffin con fragole e mirtilli







Lo so, lo so, che siete tutte molto preparate, lo so che siete studiose e curiose, ma fa sempre piacere leggere qualche informazione, no?
Parliamo dei muffin, ovviamente, che ahimè, qualcuno ancora confonde con i cupcake. Un muffin è un dolce simile ad un plum cake, di forma rotonda con la cima a calotta semisferica senza glassa di rivestimento. Alcune varietà, come i "cornbread muffins", sono salate. Si possono preparare con ripieno di mirtilli, cioccolato, cetrioli, lampone, cannella, zucca, noce, limone, banana,arancia, pesca, fragola, mandorle e carote. In genere esistono dei muffin che si tengono in un palmo della mano e si consumano in un sol boccone. I muffin sono prodotti di uso specialmente nel Regno Unito. La parola muffin viene citata per la prima volta in Inghilterra nel 1703 con la scrittura "moofin". Qualcuno vuole derivato il termine dal francese mouflet, che significa soffice inteso come il pane, altri vogliono far derivare la parola dal tedesco muffen che significa piccole torte perché all'origine si trattava di piccole torte. Le prime versioni di muffin erano meno nobili. Il fornaio di famiglia inizialmente cucinava i muffin per la servitù con i rimasugli del pane del giorno prima e dei rimasugli di lavorazione di biscotti, mescolando il tutto con delle patate schiacciate. Il tutto veniva fritto facendo divenire il composto così ottenuto in muffin leggeri e croccanti. Questo preparato venne scoperto dai padroni dell'epoca facendo divenire questo composto una pietanza preferita per l'ora del tèIl muffin si distingue nella preparazione da altri tipi di cake o tortini perché nel procedimento è sempre prevista la preparazione di 2 composti: uno con gli ingredienti in polvere (farina, bicarbonato di sodio, lievito chimico e, se la ricetta lo prevede, anche il cacao o spezie varie), e un composto a base di ingredienti umidi (latte, burro fuso o olio di semi, uova e, a volte yogurt) per quel che riguarda lo zucchero può essere messo sia nel composto in polvere sia in quello umido. Dopodiché si amalgamano questi 2 composti. Una volta amalgamati si versano in pirottini di carta posti in uno stampo per muffin, c'è chi usa una brocca, chi usa l'attrezzo per mettere le palline di gelato sui coni, la tasca da pasticcere, chi invece si serve di 2 cucchiai.La preparazione dei cupcake prevede il creaming method , cioè il burro e lo zucchero vengono montati a crema e poi si aggiungono gli altri ingredienti.

Le regole d'oro di un buon muffin

Le polveri devono essere ben mescolate e così anche i liquidi. I due composti devono essere amalgamati insieme velocemente e assolutamente senza mescolare troppo, deve risultare un impasto molto grumoso (saranno proprio questi grumi che renderanno il muffin morbido)Muffin inglese: Si distingue dal muffin americano dal tipo di lievitazione. Il muffin americano lievita con il lievito chimico, quello inglese lievita con il lievito di birra, gli esperti di chimica o di pasticceria affermano che sono due lievitazioni molto diverse.Corn muffin: Questo tipo di muffin è un dolce statunitense. Sono al gusto di mais e perlopiù sono dolci. Possono essere spalmati di burro sul lato piatto o stufati col peperoncino.

 Tratto da Wikipedia








Ho sempre avuto una passione per i muffin, sarà che mi piace
 l'idea del dolcetto da colazione in un pirottino, sarà che sono facili
 e veloci da preparare, sarà che ci puoi 
aggiungere praticamente quello che vuoi,
 ma io li adoro. 



Machevelodicoafare, sicuramente li amerete anche voi. 


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Muffin con mirtilli e fragole

350 gr di farinna 00
12 gr di lievito chimico
2 uova a temperatura ambiente
200 gr di zucchero
120 ml di olio di semi di mais ( o girasole)
240 gr di latte
un cucchiaino di estratto di vaniglia
100 gr di mirtilli*
100 gr di fragole*
un pizzico di sale


* io sono andata a occhio, senza pesare.

Procedimento

Preparare lo stampo con i pirottini.
Portare il forno a temperatura 160° - 180°
Miscelare la farina con il lievito, il sale, lo zucchero in una ciotola. In un'altra ciotola mischiare le uova con il latte, l'olio e la vaniglia. Versare i liquidi sui solidi e mischiare velocemente con un cucchiaio di legno. Non lavorare troppo, il composto deve essere solo amalgamato  e risultare abbastanza grumoso. Aggiungere la frutta solo alla fine mescolando delicatamente per evitare di frantumarla.

Distribuire il composto nei pirottini e cuocere in forno per circa 25- 30 minuti.
Controllare la cottura con la prova stecchino prima di sfornare.
Fare raffreddare su una griglia.

Io ho aggiunto lamelle di mandorle e zucchero in granella sulla superficie dei muffin prima della cottura, perché mi piace che si formi un crosticina croccante sulla cupoletta.

I muffin si possono servire anche tiepidi.

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Vi abbraccio
Ada
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martedì 28 aprile 2015

Torta ricotta mandorle e limone. Gluten free





Mi capita, qualche sera, di non riuscire ad addormentarmi. Avete presente quando il cervello continua ad andare a ruota libera e invece dovrebbe acquietarsi? Vorresti che si fermasse, ma lui continua a pensare anche senza il tuo permesso. Ebbene, quando succede, per trovare un po' di serenità progetto torte. Mi vedo nella mia cucina che impasto, sperimento ricette e costruisco torte meravigliose. Così, a poco, a poco, in mezzo a soffici pan di spagna, ciuffi di panna montata, pasta di zucchero, creme e ganache al cioccolato, mi addormento come una bambina. É da un po' che volevo provare questa torta con ricotta e mandorle, e qualche sera fa mi è venuta in mente mentre fantasticavo prima di addormentarmi, cercando di spegnere il cervello. Mi sono detta, la ricotta ce l'ho, la farina di mandorle... anche, le uova ... sì, il burro... sì... ok domani la faccio! :-) Adoro la ricotta nei dolci, se poi ci sono anche le mandorle e il limone... allora non resisto. Inoltre è anche gluten free... cosa chiedere di più?




E' una torta delicata, dalla texture morbida e vellutata. 




Il sapore delle mandorle è deciso, ma non è predominante e si fonde 
perfettamente con la fraganza del limone e la freschezza della ricotta.
Ideale per un fine pasto, ma anche per un tè pomeridiano. 
Provatela, è davvero strepitosa! 



E voi, fantasticate come me prima di addormentarvi?


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Torta con mandorle, ricotta e limone  Gluten free
 Liberamente tratta dalle ricette di Donna Hay

120 gr  di burro morbido
275 gr  di zucchero
i semi di una bacca di vaniglia
la scorza grattugiata di un limone
4 uova a temperatura ambiente
250 gr di farina di mandorle
300 gr di ricotta
mandorle a lamelle per decorare
zucchero a velo  per finire


Procedimento

  • Rivestire di carta forno uno stampo di 25 cm
  • Montare il burro con 175 gr di zucchero e la vaniglia fino ad ottenere una massa chiara e spumosa, aggiungere la scorza grattugiata del limone e incorporare i tuorli uno alla volta. 
  • Aggiungere delicatamente la farina di mandorle in due o tre riprese.
  • Incorporare la ricotta al composto e mischiare  fino ad ottenere un composto omogeneo e soffice.
  • A parte montare gli albumi  a neve con il restante zucchero e amalgamarli al mix di mandorle e ricotta. 
  • Versare l'impasto nello stampo, aggiungere le lamelle di mandorle in superficie e cuocere in forno a 160° per circa 45- 50 minuti.  La torta deve risultare soda e compatta al tatto.
  • Fate raffreddare completamente prima di sformare e spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.
  • Questo dolce deve "riposare" prima di essere consumato, e, a dir il vero, diventa più buono dopo qualche giorno. 


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Un abbraccio e a presto
Ada



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